La Sezione Narcotici della Squadra Mobile di Grosseto arresta spacciatore.

Un tunisino gestiva traffico di sostanze stupefacenti all'interno di un affittacamere.

In data 12 ottobre 2012 personale della Squadra Mobile Sezione Narcotici acquisiva la notizia che un cittadino tunisino, rintracciabile in un'affittacamere sito a Grosseto, aveva allestito una fiorente attività di spaccio di sostanza stupefacente del tipo eroina e cocaina. In particolare personale della Squadra Mobile era venuto a conoscenza che tale individuo avrebbe trascorso la nottata presso quella struttura ricettiva dove avrebbe incontrato i vari clienti anche nel parcheggio antistante. Per quanto appreso, veniva predisposto uno specifico servizio di appostamento nei pressi del piazzale antistante quella struttura ricettiva durante il quale gli operanti avevano modo di notare, verso le precedenti ore 01.30 giungere in sequenza, provenienti da Grosseto, due autovetture . Tali mezzi venivano visti fermarsi nel parcheggio ed attendere il sopraggiungere di un'altra autovettura che pochi istanti dopo giungeva e dalla quale veniva visto scendere dal lato passeggero anteriore un individuo successivamente identificato per il cittadino tunisino B. A. A. del 1980, con precedenti di polizia e residente a Marina di Grosseto. Lo stesso quindi si avvicinava ai due mezzi che erano in attesa per colloquiare brevemente con gli occupanti. Dopo tale scena i due mezzi ripartivano in direzione opposte,uno ripartiva in direzione di Grosseto mentre l'altro ripartiva in direzione di Roselle per svoltare immediatamente in Via del Commendone dirigendosi in aperta campagna. Dalla macchina rimasta sul posto da cui era sceso il cittadino tunisino gli operanti notavano scendere altri due individui, un uomo ed una donna che, insieme al cittadino tunisino, venivano visti salire al piano superiore dell'Affittacamere. Pertanto avendo fondato motivo di ritenere che nella scena appena narrata avesse avuto luogo uno spaccio di stupefacenti e che i tre individui che si trovavano all'interno della camera potessero detenere sostanza stupefacente, si riteneva necessario procedere a perquisizione personale e locale nei confronti dei nominati in oggetto con l'ausilio anche di personale della Squadra Volante. Tale operazione aveva esito positivo. Infatti, una volta entrati, di sorpresa, all'interno della camera si sorprendeva la donna intenta a fumare eroina con carta stagnola seduta su uno dei tre letti presenti nella camera, mentre il cittadino tunisino, alla vista degli operanti, accennava ad una istintiva fuga dalla finestra (dal piano primo) riuscendo comunque a gettare dalla stessa, un involucro in cellophane di colore bianco contenente sostanza in polvere di colore beige di natura stupefacente del tipo eroina per un peso lordo di gr. 1,06, che veniva immediatamente recuperato; sul comodino veniva rinvenuta una seconda busta di sostanza in polvere di natura stupefacente del tipo cocaina per un peso lordo di gr. 0,58, mentre altra polvere di colore beige di natura stupefacente del tipo eroina veniva rinvenuta sparsa all'interno del cassetto del comodino summenzionato, a seguito delle concitate fasi dell'irruzione in camera. Successivamente raccolta, la stessa risultava essere del peso netto di gr.0,40. Il B.A.A. veniva altresì trovato in possesso della somma di 1.240,00 euro (milleduecentoquaranta/00), probabile provento dell'illecita attività di spaccio, oltre ai cellulari con i quali intratteneva i rapporti telefonici con i suoi acquirenti di droga. Il ragazzo e la ragazza, sorpresi ad assumere la droga, parte della quale comunque rinvenuta e sequestrata, escussi a verbale., confermavano di averla appena ricevuta ed acquistata dal tunisino che li ospitava in cambio della cifra di 40 euro. In base a quanto accertato il B.A.A. veniva tratto in arresto per il reato di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ed associato al carcere di Grosseto ove rimane in custodia cautelare dopo la convalida dell'arresto. I due acquirenti, un uomo del 1979 ed una donna del 1978 residenti a Castelvolturno (CE) con precedenti di polizia, venivano muniti del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Grosseto per anni tre.