I giovani marocchini dovevano incontrare una ragazzina conosciuta su Facebook.
Nella notte tra domenica 7 e lunedì 8 ottobre, personale della Volante, durante i servizi di controllo del territorio, ha controllato 4 stranieri che si aggiravano a piedi nel centro di Grosseto. Assieme a due maggiorenni, un egiziano ed un rumeno, c'erano due ragazzi diciassettenni, marocchini, uno nato in Italia e l'altro trasferitosi in Italia all'età di 4 anni con la famiglia, residenti in provincia di Cuneo. A seguito di un controllo, è risultato che a carico di uno dei due era stata formalizzata dalla madre il primo ottobre scorso denuncia di scomparsa. Contattata la famiglia dell'altro, il padre riferiva di non aver denunciato la scomparsa poiché era già accaduto altre volte che il figlio si allontanasse per qualche giorno da casa per poi farvi ritorno. I due ragazzi hanno subito ammesso di essere fuggiti volontariamente anche perché, a causa della crisi in Italia e della conseguente difficoltà di lavorare dei genitori, si paventava la possibilità di rientrare in Marocco. I giovani quindi avevano preso il treno e si erano recati a Grosseto perché uno dei due aveva conosciuto su Facebook una ragazzina grossetana che avrebbe voluto conoscere di persona. I due ragazzi sono stati affidati al padre di uno dei due, con delega dei genitori dell'altro per riportare a casa entrambi. Nell'occasione della divulgazione alla stampa della notizia, il Dirigente delle Volanti ha sensibilizzato i genitori dei ragazzi, in particolare dei minori, su un controllo dei propri figli nell'uso di chat e social network, rappresentando i potenziali rischi dovuti a possibili false identità dei profili e consigliando di visitare il sito www.poliziadistato.it ove si trovano suggerimenti per un uso sicuro e corretto della rete.Due minori di Cuneo scomparsi rintracciati a Grosseto dalla Volante.
10/10/2012