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Operazione antidroga della Squadra Mobile di Grosseto

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Arrestato cittadino nordafricano che gestiva spaccio di droga.

Personale della Squadra Mobile, sezione narcotici, con la collaborazione di personale della sezione volanti, nell'ambito dell'attività investigativa di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti posto in essere da cittadini tunisini acquisiva la notizia che un cittadino tunisino, rintracciabile nei pressi della locale stazione ferroviaria, aveva allestito una fiorente attività di spaccio di sostanza stupefacente del tipo eroina. In particolare, ponendo in essere le dovute accortezze, l'uomo era solito farsi contattare telefonicamente dagli acquirenti di turno con i quali concordava l'incontro nei pressi di alcune zone cittadine per poi farsi condurre in località Giuncarico (GR) nei pressi di una zona agricola ubicata a pochi chilometri dallo svincolo della SS Aurelia, dove aveva creato un cd. "imbosco" sicuro utilizzato per occultare lo stupefacente lontano da occhi indiscreti. Sulla scorta di quanto acquisito, veniva predisposto un opportuno servizio di appostamento e controllo in prossimità di tale sito. Gli operanti notavano il sopraggiungere di un'autovettura con tre giovani a bordo che, percorrendo a bassa velocità la stradina di campagna che conduceva al luogo osservato, arrestava la marcia proprio nella sua prossimità. Dall'auto discendeva un uomo dai tratti somatici nordafricani. Questi a piedi percorreva alcuni metri fino a raggiungere una zona dove è presente una fitta vegetazione, qui giunto, utilizzando il telefono cellulare a mo' di faretto si chinava e dopo aver scavato e rovistato nel terreno, prelevava un involucro di colore bianco. Conseguentemente si recava all'interno dell'autovettura di cui sopra. Gli operanti quindi raggiungevano l'auto e, senza farsi vedere, grazie anche alla luce interna dell'auto accesa, riuscivano a notare chiaramente la presenza di un giovane italiano alla guida dell'auto, una ragazza seduta sul sedile posteriore e un cittadino magrebino sul lato passeggero anteriore. Quest'ultimo nella circostanza armeggiando con l'involucro recuperato dal terreno, era in procinto di estrarne qualcosa, mentre il ragazzo preparava delle banconote. Certi di esser al cospetto del reato di spaccio di sostanza stupefacente, gli operanti ormai accanto all'auto, decidevano di intervenire bloccando tutti gli occupanti della medesima. Nella circostanza il cittadino nordafricano cercava di disfarsi di quanto aveva recuperato nel terreno, tuttavia veniva prontamente fermato. Sussistendo i presupposti di legge i tre giovani venivano sottoposti a perquisizione personale che veniva estesa anche all'autovettura, ad esito della quale venivano rinvenuti e sequestrati: tre involucri in cellophane (uno grande e due dosi) contenenti della sostanza stupefacente in "pietra" di colore beige che a seguito di esame narcotest effettuato presso il locale G.P.P.S. è risultato essere del tipo "eroina" quantificata in grammi 12,66 lordi, nonché la somma di euro 190,00 (centonovanta/00) e due cellulari marca Nokia completi di Sim-Card, il tutto rinvenuto in possesso del cittadino nordafricano;la somma di euro 500,00 (cinquecento/00) rinvenuta in possesso della compagna del cittadino straniero, ritenuta provento dell'attività di spaccio. Il conducente del veicolo rendeva poi dichiarazioni da cui emergeva l'attività di spaccio posta in essere, anche in altre occasioni, dallo straniero e dalla compagna. In base a quanto accertato si procedeva a trarre in stato di arresto l'O.M. nato in Tunisia nel 1986, pregiudicato e privo di permesso di soggiorno e P. C. R. nata ad Orbetello nel 1989 per il reato di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Dell'avvenuto arresto veniva data notizia telefonica al Sost. Proc. della Repubblica presso il Tribunale di Grosseto, il quale disponeva che il cittadino tunisino fosse tradotto e associato presso la locale Casa Circondariale, mentre la donna sottoposta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
05/10/2012

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