Aveva venduto una dose di cocaina che provocò un malore all’assuntore.
Personale della Squadra Mobile - Sezione Antidroga e Criminalità Diffusa, a seguito di un'overdose avvenuta a Grosseto lo scorso 17 agosto, avviava un'opportuna attività d'indagine finalizzata all'identificazione dello spacciatore, che dai primi accertamenti si appurava avere in uso un'utenza telefonica intestata in maniera fittizia ad una terza persona. L'indagine, in poco più di dieci giorni, consentiva d'identificare lo spacciatore, che veniva quindi posto sotto attenzione dagli investigatori, che il successivo 30 agosto, riuscivano a trarlo in arresto nella flagranza dello spaccio di una dose di cocaina. Si tratta di un cittadino albanese, M. J., classe 1992, anagraficamente residente a grosseto.
Lo straniero, nel corso della successiva perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso di complessivi 40 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi da un grammo e da cinque grammi, un bilancino elettronico di precisione, 3.720€ in contanti nonché il citato telefono cellulare.
A conclusione delle operazioni di rito il giovane veniva associato presso la locale casa circondariale. Stamane, dopo l'udienza di convalida, lo stesso veniva sottoposto agli arresti domiciliari.