Furto alla Scuola Materna Arcobaleno di Grosseto. Il responsabile è subito rintracciato grazie all'esperienza degli operatori.
Alle ore 08.00 del 26 marzo 2012, personale della Squadra Volante, su disposizione della Sala Operativa, si portava in Via Ungheria n.1, in relazione ad un furto consumato all'interno della Scuola Materna Comunale "Arcobaleno". Sul posto gli operanti constatavano che ignoti erano penetrati all'interno dell'edificio forzando la porta di ingresso probabilmente con un cacciavite, Una volta all'interno i ladri avevano forzato un armadietto di legno a due ante posto all'interno della dispensa, e contenente generi alimentari, senza però asportare nulla. Veniva inoltre appurato che i ladri erano entrati anche nello spogliatoio delle insegnati dove sono presenti degli armadietti per la custodia dei beni personali, tutti lasciati aperti dagli stessi, dai quali erano state asportate un numero imprecisato di cialde per il caffè di marca Lavazza. Un' insegnante faceva inoltre notare che dalla sua classe era stata asportata una macchina fotografica digitale di proprietà della scuola, marca Benq DCE605 di colore grigio con relativo caricabatteria e cavetto per il collegamento al computer. La macchina conteneva circa quaranta foto di bambini della classe. Analoga cosa era avvenuta in un' altra classe dove era stata rubata una macchina fotografica, sempre di proprietà della scuola, marca Kodak C310 priva di fotografie.
Gli Agenti operanti tenuto conto del modus operandi decidevano di recarsi presso il Residence "Il Poggio" di Roselle dove abita un pregiudicato che in passato si era già reso protagonista di episodi analoghi considerato anche il fatto che gli operanti si ricordavano che lo stesso aveva in uso una macchinetta del caffè idonea per il tipo di cialde asportate, come appurato in varie occasioni durante i controlli effettuati nel periodo di detenzione domiciliare.
Giunti all' appartamento i due Agenti notavano che sul tavolo di cucina erano presenti le quindici cialde di caffè Lavazza, che immediatamente la persona ammetteva essere quelle rubate nella scuola nella notte di sabato. Le cialde venivano sequestrate. A seguito della confessione del pregiudicato che ammetteva il furto del caffè e della sola macchina fotografica Benq, lo stesso accompagnava gli Agenti presso la presso un altro appartamento del stesso residence, dove veniva recuperata la suddetta macchina fotografica Benq che veniva restituita al personale della scuola. In base a quanto accertato venivano denunciati in stato di libertà due persone pregiudicate: un uomo del 1966 nato a Nola (NA) per furto aggravato ed un uomo del 1983 nato a Napoli per la ricettazione della macchina fotografica.