Arrestati due cittadini albanesi, che dopo l’aggressione a dei ragazzi, sparano con una pistola per assicurarsi la fuga.
Alle ore 3.45 del 12 febbraio, personale della Squadra Volante, interveniva presso una discoteca cittadina, in quanto era stata segnalata l'esplosione di alcuni colpi di arma da fuoco ed il contestuale ferimento di un giovane con un arma da taglio. Giunti sul posto gli agenti rintracciavano due cittadini albanesi resisi responsabili dell'aggressione. In particolare gli stessi avevano aggredito, per futili motivi, un gruppo di ragazzi all'uscita del locale; nella circostanza uno dei due albanesi aveva accoltellato alle gambe e ad un braccio un ragazzo, provocandogli ferite guaribili in 10 giorni, mentre l'altro, per garantire la fuga aveva utilizzato una pistola Bernardelli calibro 22, rubata a settembre 2011 in un appartamento di Ribolla, esplodendo due colpi. Nella circostanza gli agenti rinvenivano e sequestravano la pistola unitamente ad un bossolo esploso e ad un proiettile inesploso rinvenuto a terra. Le successive perquisizioni domiciliari permettevano di rinvenire nell'abitazione in uso ai due degli oggetti elettronici, orologi e gioielli di probabile provenienza illecita. I due albanesi venivano tratti in arresto per il reato di porto e detenzione di arma comune da sparo, lesioni aggravate, ricettazione ed associati al carcere di Grosseto. Nella circostanza veniva anche denunciato in stato di libertà un altro cittadino albanese per i medesimi reati e per favoreggiamento personale.