Dopo mesi di angherie una donna si decide a denunciare alla Polizia di Stato le violenze subite
Un operaio agricolo extracomunitario di 38 anni, da anni residente nella provincia grossetana, è stato arrestato dal personale della Squadra Mobile di Grosseto perché accusato di violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia, lesioni e minacce nei confronti della moglie.
I primi giorni di gennaio, al termine dell'ennesimo episodio di violenze, la giovane si è presentata presso il locale ospedale della Misericordia per ricevere le cure del caso, ed i sanitari hanno immediatamente attivato il Codice Rosa, che come noto permette la presa in carico della vittima, facendole seguire un percorso riservato che garantisce la tutela della persona abusata.
Le indagine immediatamente avviate dagli investigatori della Polizia di Stato, allertati dagli stessi sanitari a seguito della dichiarazioni della donna, hanno permesso di raccogliere numerosi riscontri alle dichiarazione della vittima.
Secondo quanto emerso, l'uomo ha più volte abusato della ragazza, aggiungendosi che il primo episodio di violenza sessuale è avvenuto nel settembre 2011 in un vigneto posto nelle campagne di Grosseto. Dopo la prima violenza la ragazza ha infatti subito altri stupri dietro le intimidazioni dell'uomo, il quale l'aveva terrorizzata minacciandola che se non avesse taciuto e non avesse acconsentito ad avere rapporti sessuali con lo stesso, avrebbe violentato anche la sorella, ancora minore degli anni 18. La ragazza ha quindi cercato di nascondere il fatto alla propria famiglia in quanto spaventata per le minacce dell'uomo. In questo clima di terrore la giovane donna ha visto come unica soluzione alla sua triste vicenda quella di unirsi in matrimonio con il suo aggressore, ma la convivenza si è dimostrata sin da subito insostenibile tanto che, dopo l'ennesimo episodio di percosse, ha deciso di denunciare tutto alla Polizia che ha avviato immediatamente le indagini.
A seguito delle risultanze investigative della Squadra Mobile, coordinate dal Sost. Procuratore D.ssa Laura D'Amelio, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Grosseto, D.ssa Valeria Montesarchio, visto i gravi indizi di colpevolezza, ha disposto la misura cautelare in carcere nei confronti dello straniero, che è stato arrestato ieri mattina nella sua abitazione sita in un paese della provincia di Grosseto.
Stamane si è tenuto l'interrogatorio di garanzia dell'uomo, al termine del quale lo stesso, attese le incongruenze emerse, rimaneva ristretto nel Carcere di Grosseto.