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Sottoposto agli arresti domiciliari dopo aver razziato 3 appartamenti

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Bloccato in macchina con la refurtiva nascosta in un paio di guanti da lavoro

Sottoposto agli arresti domiciliari dopo aver razziato 3 appartamenti di Sovicille di orologi, collane, orecchini, spille e anelli d'oro. Ndrichim Alla, un albanese di 27 anni, è stato sorpreso lo scorso venerdì 27 gennaio mentre stava rientrando con la refurtiva in macchina dalla provincia di Siena.
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Grosseto sono iniziate mediante controlli e servizi di osservazione rivolti ai frequentatori di bar con slot-machine e sale bingo disposti dal questore di Grosseto Michele Laratta al fine di fronteggiare il fenomeno dei furti in appartamento. Nel corso di questa attività gli agenti della Sezione Reati contro il Patrimonio, hanno notato anche Alla Ndrichim, il quale pur essendo disoccupato, spendeva cifre particolarmente alte rispetto al proprio tenore di vita. Il ragazzo, risultato poi in Italia senza permesso di soggiorno, è stato tenuto sotto osservazione dalla Squadra Mobile di Grosseto e lo scorso venerdì, al suo rientro dalla provincia di Siena è stato fermato e perquisito mentre si trovava insieme a due suoi connazionali risultati estranei alla vicenda.

Nel corso del controllo il 27enne è stato trovato in possesso di un paio di guanti da lavoro in cui aveva nascosto gioielli, tra cui anelli, collane e orologi da donna. Il ragazzo ha provato a dichiarare che i preziosi erano di sua proprietà e che aveva raggiunto la provincia di Siena facendosi accompagnare dagli amici soltanto per un incontro di lavoro, ma i controlli incrociati sulle denunce di furto hanno permesso di rintracciare i reali proprietari dei gioielli. In particolare la refurtiva, a seguito delle complesse indagini della mobile grossetana, risultava essere il provento di furti avvenuti in abitazioni proprio in provincia di Siena; questi fatti risultavano infatti denunciati presso la Stazione dei Carabinieri di Rosia (SI). Il ragazzo è stato immediatamente sottoposto ad un fermo di polizia giudiziaria. Dopo la convalida del provvedimento il 27enne è stato condannato alla misura cautelare degli arresti domiciliari che sconterà nell'abitazione del fratello in Emilia Romagna. Lo stesso è stato denunciato in stato di libertà perché clandestino sul territorio nazionale.

01/02/2012

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