Era la causa delle overdosi in città
Personale della squadra volante, in data 20 dicembre, riusciva a bloccare all'esterno della propria abitazione un cittadino italiano di anni 32 sospettando che fosse in possesso di sostanze stupefacenti.
Nella circostanza l'uomo, con a carico precedenti per droga, veniva trovato in possesso di due dosi di eroina.
Nella successiva perquisizione domiciliare venivano rinvenuti altri 13 dosi di eroina, dieci in un armadio e tre nella borsa della convivente dell'uomo, una donna di 36 anni, che era presente all'interno dell'abitazione.
Veniva rinvenuto anche un bilancino di precisione, la somma di 675 euro, della sostanza da taglio e materiale per il confezionamento delle dosi.
In base a quanto accertato l'uomo veniva tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, associato al carcere di Grosseto ove rimaneva in custodia cautelare a seguito di udienza di convalida, mentre la convivente veniva denunciata in stato di libertà per il medesimo reato.
L'uomo decideva in Questura di rendere spontanee dichiarazioni ammettendo di aver ceduto in data 19 dicembre dell'eroina ad un uomo del 1971 che era andato in overdose.