Attività della Squadra Volante.
Nella prima mattinata del 19 dicembre, personale della Squadra Volante, nell'ambito di mirati servizi finalizzati al contrasto dei reati predatori, procedeva al controllo di alcune aree dismesse spesso utilizzate come ricovero notturno da sbandati e pregiudicati senza fissa dimora. Sono state controllate le aree del Foro Boario, dell'ex campo sportivo Nuova Grosseto di via Monterosa e dell'ex collegio Garibaldi di via Mameli. In particolare nel foro Boario venivano rintracciate 11 persone rumene, 6 uomini e 5 donne con a carico precedenti per reati contro il patrimonio ( il più anziano del 76 ed il più giovane del 1996) che venivano denunciate per invasione di terreni ed edifici. Nel campo sportivo ex Nuova Grosseto veniva rintracciato un cittadino tunisino del 1987 trovato in possesso di un coltello a serramanico; veniva denunciato per invasione di terreni ed edifici e porto ingiustificato di arnesi atti ad offendere. Nell' ex collegio Garibaldi veniva rintracciato un cittadino italiano del 1939, pregiudicato, che veniva denunciato per invasione di terreni ed edifici. In via Bulgaria venivano rintracciati, due cittadini rumeni pregiudicati del 1974 e del 1980, che avevano creato un ricovero di fortuna all'interno di un cabina dell'Enel, anche loro venivano denunciati per invasione di terreni ed edifici. Nella zona della stazione venivano rintracciati altri sette cittadini rumeni con precedenti che venivano accompagnati in Questura per identificazione ed accertamenti. Complessivamente sono state controllate 22 persone di cui 15 denunciate alla Procura della Repubblica di Grosseto. Venivano inoltre notificati 13 ordini di allontanamento dal territorio nazionale da parte dell'Ufficio Immigrazione.|
Alle ore 14.50 del 19 dicembre circa su disposizione della sala operativa, personale della Squadra Volante, si recava presso un' abitazione in zona adiacente alla via Senese, poichè era giunta segnalazione da parte del 118 di sospetta overdose. Sul posto gli operanti constatavano che presso la predetta abitazione era giunta un' ambulanza del 118 e, unitamente al medico, i sanitari stavano effettuando le prime manovre di soccorso ad un giovane trovato riverso a terra nella camera da letto. Dai primi accertamenti e sentita in merito una ragazza sui fatti successi, gli operanti appuravano che lei insieme al ragazzo avevano assunto sostanza stupefacente tipo eroina e che dopo tale assunzione il giovane veniva colto da overdose tanto da costringere la ragazza alla richiesta di personale medico mediante utenza 118. Gli agenti potevano constatare che vi erano i presupposti per una perquisizione domiciliare e personale sulla ragazza, nota per lo spaccio di eroina e recidiva ad episodi analoghi con altri soggetti che aveva esito negativo. Gli operanti accertavano che la sostanza stupefacente era stata ceduta al ragazzo a titolo gratuito dalla ragazza del 1984 e per questo veniva denunciata per cessione di sostanza stupefacente. |