Attività della Squadra Volante della Questura di Grosseto.
Nelle giornate di sabato 20, domenica 21 e nella nottata di lunedì 22 sono stati svolti da parte di personale della Squadra Volante mirati servizi straordinari di controllo del territorio finalizzati soprattutto al controllo massiccio delle zone dove con maggior frequenza stazionano persone pregiudicate, dedite alla commissione di reati ed allo spaccio e consumo di droghe.Detti servizi hanno interessato la zona della stazione ferroviaria di Grosseto, la zona delle mura medicee ed alcune aree dimesse spesso utilizzate come ricovero notturno da sbandati spesso dediti alla commissione di reati contro il patrimonio. In particolare sono state controllate complessivamente 219 persone e 88 veicoli. In particolare sono state ispezionate le aree dimesse dell'ex foro boario e degli ex campi di calcio di via Monterosa.
All'interno dell'ex foro boario sono stati rintracciati due cittadini tunisini, muniti di permesso di soggiorno, del 1972 e del 1982, entrambi con precedenti per furto, falso, favoreggiamento immigrazione clandestina e danneggiamento, intenti a dormire all'interno di una struttura abbandonata che presentava la rottura dei dispositivi murari finalizzati ad impedire illecite occupazioni. I due stranieri venivano denunciati per invasione di terreni ed edifici ed accompagnati in Questura. Sulle mura medicee veniva fermato un cittadino italiano del 1950 che veniva notato essere circondato da un gruppo di ragazzi che alla vista della volante si davano alla fuga. L'uomo veniva trovato in possesso di tre dosi di hashish. A seguito di perquisizione domiciliare venivano rinvenuti un bilancino di precisione ed un coltello utilizzato per tagliare lo stupefacente con evidenti tracce sulla lama. In base a quanto accertato l'uomo, gia con precedenti, veniva denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. In prossimità della stazione ferroviaria venivano controllati tre nomadi italiani, due donne ed un uomo del 1979 del 1936 e del 1982 con a carico numerosissimi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Le tre persone trovandosi a Grosseto senza giustificato motivo venivano rimpatriate a Torre Annunziata (NA) con divieto di ritorno a Grosseto per anni tre in base al foglio di via obbligatorio emesso dal Questore.