Il Questore dispone mirati controlli per prevenire la commissione di reati, con particolare attenzione a quelli di tipo predatorio.
Negli ultimi giorni sono stati ulteriormente effettuati da parte di personale della Squadra Volante, su disposizione del Questore, massicci di servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dei reati predatori ed al contrasto dell'immigrazione clandestina. Sono stati effettuati complessivamente 38 posti di controllo sulle principali arterie di comunicazione, sono stati controllati 5 esercizi pubblici, identificate 498 persone e controllati 132 veicoli.
Nel corso di detta attività, che ha visto anche l'impiego di pattuglie appiedate supportate da un ufficio mobile fatto stazionare come presidio in zone appositamente individuate, è stata arrestata nr.1 persona e sono state denunciate 7 persone.
Nei pressi del centro cittadino di Grosseto sono stati controllati 7 cittadini rumeni in gran parte dediti alla commissione di reati contro il patrimonio, 4 di questi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Grosseto per violazione della normativa stranieri in quanto inottemperanti all'ordine di allontanamento dal territorio nazionale: M.F. nata in Romania nel 1977, N.S. nata in Romania nel 1992, P.S. nata in Romania nel 1981 e C.D. nato in Romania nel 1988.
Sono state altresì denunciate nr. 2 donne pluripregiudicate per violazione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Grosseto, controllate nei pressi della stazione ferroviaria; trattasi di C.C. nata in Messico nel 1987 ed I. D. nata in Serbia nel 1970.
Sono state anche munite di foglio di via obbligatorio 2 cittadine rumene del 1984 e del 1989 pluripregiudicate residenti a Firenze, anch'esse identificate e controllate nella zona della stazione ferroviaria. Sempre nella stessa zona è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica un cittadino rumeno B.A.I. del 1992 sorpreso alla guida con un tasso alcolico pari a 1.12.
E' stato tratto in arresto un cittadino polacco colpito da mandato di arresto europeo ai fini estradizionali emesso dalle autorità giudiziarie della Polonia. La persona, controllata nella zona dell'ospedale della Misericordia, era ricercata per una serie di reati di maltrattamenti verso fanciulli commessi in Polonia tra il 2006 ed il 2009. Dopo gli accertamenti delle impronte digitali effettuati tramite Interpol il cittadino Polacco, S.S.T. nato in Polonia nel 1971,veniva associato al carcere di Grosseto a disposizione dela Procura generale presso la corte d'Appello di Firenze per le ulteriori pratiche di estradizione.