In occasione del derby calcistico Grosseto – Siena di sabato scorso, il giovane tentava di aggredire i tifosi avversari, ma veniva bloccato dalla Polizia, nei cui confronti commetteva atti violenti.
Sabato pomeriggio, poco prima dell'attesissimo derby toscano, alcuni tifosi grossetani tentavano di aggredire i tifosi senesi, che giunti in treno si apprestavano a raggiungere lo stadio.
La perfetta organizzazione del servizio di ordine pubblico ha però permesso di scongiurare qualsiasi contatto tra le due tifoserie, che sono state tenute a debita distanza dagli sbarramenti assicurati dal Reparto Mobile di Firenze. In tale contesto, però, un giovane grossetano di 25 anni, si scagliava contro i poliziotti del Reparto Mobile, colpendone uno con la fibbia della cintura. Subito dopo si mescolava agli altri sostenitori, dileguandosi.
Il gesto violento non sfuggiva però alla telecamera della Polizia Scientifica, che immortalava il giovane permettendo così alla Digos grossetana di identificarlo.
Il ragazzo veniva rintracciato presso la propria abitazione solo la successiva mattina di domenica, ed una volta preso ammetteva le sue responsabilità permettendo di recuperare il giubbotto e la cintura di cui si era disfatto.
Tratto in arresto veniva giudicato per direttissima nella giornata di lunedì, subendo la condanna (sospesa) per mesi 6 di reclusione.
C.L. era già colpito da daspo dal Questore di Siena per la durata di anni tre, essendosi reso protagonista di gesti violenti in occasione della partita di andata, svoltasi in quel capoluogo nel novembre scorso.