Il calciatore denuncia l’indebito utilizzo dei propri dati per la creazione di un profilo che di fatto offende altri giocatori.
Luigi Consonni, calciatore professionista che milita nel Grosseto calcio nella seria "B" del campionato italiano, nel mese di ottobre aveva sporto denuncia presso gli uffici della Polizia Postale di Grosseto, lamentando il fatto che ignoti avevano creato un profilo sul social network "Facebook", utilizzando indebitamente i suoi dati personali ed una sua foto, verosimilmente presa dal sito www.biancorossi.it.
Sulla bacheca dell'anzidetto profilo, quindi visibile a tutti, venivano riportati dei commenti sull'andamento delle partite di calcio, attribuiti allo stesso Consonni, che mettevano in cattiva luce i suoi compagni di squadra, diffamandoli, nonché frasi ingiuriose nei confronti degli avversari.
La Polizia Postale faceva immediatamente oscurare il profilo che solo apparentemente era riconducibile al giocatore del Grosseto, dopodiché effettuata accertamenti telematici presso la società Facebook, nonché sull'indirizzo di posta elettronica utilizzato per la sua creazione.
Tali accertamenti permettevano di individuare chi si celava dietro il predetto falso profilo, ovvero una giovane tifosa dell'U.S. Grosseto, di anni 13, accanita fan del capitano della squadra di calcio cittadina.
La Polizia Postale coglie l'occasione per lanciare un appello, indirizzato specialmente ai giovani, al fine di sensibilizzarli sul fatto che chi compie un atto del genere credendo solo di fare una bravata od uno scherzo, in realtà può incorrere in conseguenze penali che gli possono pregiudicare alcune possibilità nella vita; proprio a tal fine gli operatori della specialità della Polizia di Stato stanno già da tempo effettuando una serie di incontri con gli alunni delle scuole medie della provincia di Grosseto, i cui dirigenti scolastici si sono dimostrati molto sensibili al tema attuale, ossia il corretto e responsabile utilizzo di internet.