La Squadra Mobile identifica i responsabili delle lesioni ai danni di un diciassettenne
Sabato 12 febbraio scorso, un gruppetto di giovani, tutti maggiorenni, aveva aggredito per futili motivi un minorenne in pieno centro cittadino. La vittima, accompagnata al pronto soccorso cittadino, riceveva una prima prognosi di 12 gg per le lesioni in volto, addirittura suturate con nove punti. Successivamente il giovane ricorreva nuovamente alle cure dei sanitari, che gli rilasciavano un ulteriore referto di 30 gg..
Le indagini espletate dalla Squadra Mobile a seguito del violento pestaggio, che aveva suscitato molto clamore nella cittadinanza anche per il vasto eco dei mass media, hanno consentito di denunciare i responsabili, identificati per M. O. di 21 anni, C. P. di 19 anni ed A. N. di 19 anni.
Il Questore di Grosseto ha espresso soddisfazione per l'esito positivo delle indagini, non mancando di sottolineare - nel corso della conferenza stampa, che c'è molta attenzione da parte della Polizia di Stato nelle vicende che vedono coinvolti in qualche modo i minorenni, e pertanto bisognava dare un'immediata risposta alla cittadinanza.
"La vicenda ha sicuramente suscitato un senso di sconcerto nella cittadinanza, soprattutto nelle famiglie dei tanti giovani che ogni sera affollano il centro storico", ma per questo - prosegue il Questore - "lancio un appello alle famiglie con problematiche di gestione del rapporto genitoriale, a rivolgersi alla Questura, a cui chiedere anche solo un consiglio".
L'appello del dr. Laratta si inserisce in quel vasto programma rivolto ai giovani per avvicinarli alla legalità, avviato ormai da tempo dalla Questura di Grosseto, che ha visto, tra le tante iniziative, anche le "Lezioni di legalità".
Questi incontri tenuti dai Funzionari della Questura nelle scuole superiori del capoluogo, hanno riscosso un successo tale da dover prorogare l'iniziativa, al fine di raggiungere anche le scuole della provincia, che ne hanno fatto richiesta.