Dopo le denunce a piede libero di tre giovanissimi per aggressione nei confronti di un coetaneo, il dr. Laratta annuncia la creazione di un gruppo di poliziotti che si occuperà di violenza giovanile.
Dopo la conferenza stampa dei giorni scorsi, nel corso della quale venivano illustrati i risultati investigativi ottenuti con la denuncia a piede libero di tre grossetani giovanissimi, che avevano malmenato violentemente un coetaneo, il Questore Michele Laratta, dimostrandosi particolarmente sensibile al problema della violenza in città, soprattutto se vede protagonisti ragazzi e adolescenti, ha dichiarato ai giornalisti "La nostra opera di prevenzione - dice il questore - è indirizzata per provare a far capire incontro a quali guai e problemi possono andare i ragazzi in casi come questi". Il Questore si riferisce soprattutto a quei giovani che da poco 18 anni - e quindi maggiorenni - non hanno ancora la struttura psicologica per comprendere appieno quali possano essere le conseguenze di alcuni atteggiamenti". Quindi l'appello: "Le famiglie che già svolgono con massima attenzione il proprio ruolo deve, se possibile, porre ancor più concentrazione sui possibili problemi dei propri figli. Capire che a 18 anni si è pienamente responsabili dal punto di vista penale. E se ti macchi la fedina penale non puoi neanche fare alcuni concorsi". Ma il Questore tiene anche a precisare: "Non esiste un allarme o un pericolo imminente. Stiamo attenzionando una situazione delicata e cercando di verificare tutti i possibili problemi legati al caso. Abbiamo creato una squadra di agenti in borghese e in divisa per controllare la situazione". E poi la novità: "A breve verrà attivata una squadra con le altre forze. Il tutto per dare sicurezza e una risposta anche ai genitori preoccupati".