Vasta operazione condotta dalla Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Municipale nella cittadina del golfo per contrastare i reati di clandestinità, il commercio abusivo e la contraffazione dei marchi.
Anche questa mattina i passeggeri del treno Regionale 2337 Pisa - Grosseto, che ferma a Follonica alle 9,05, sono stati sottoposti a controllo dalle Forze dell'Ordine.
Il maxi controllo, disposto dal Questore di Grosseto - dr Michele Laratta, ha visto l'impiego di oltre quaranta appartenenti alla Polizia di Stato ( Ufficio Immigrazione, Polfer e Reparto Prevenzione Crimine Lazio), della Guardia di Finanza di Follonica e Polizia Municipale di Follonica, ed era finalizzato al contrasto dell'immigrazione clandestina e del commercio di marchi contraffatti, che nella stagione estiva caratterizzano il litorale maremmano.
Come preannunciato dal dr. Laratta, i controlli sono ormai programmati e costanti al fine di non abbassare mai la guardia nei confronti della microcriminalità, ovvero quel proliferare di piccoli reati che danno però maggior fastidio alla collettività.
Anche i controlli odierni hanno preso spunto dalla costante opera di monitoraggio espletata dalla Polfer di Grosseto, specialità della Polizia di Stato, che da diverso tempo ormai esaminando l'indice criminale delle stazioni ferroviarie della provincia, ha individuato nel treno in questione il mezzo preferito dagli extracomunitari per raggiungere la maremma.
Nel corso dell'operazione, protrattasi per tutta la mattinata, un elicottero della Polizia di Stato, in servizio presso l'Ottavo Reparto Volo di Firenze, ha prestato ausilio a tutto al personale su strada, fornendo indicazioni utili al rintraccio di alcuni extracomunitari che tentavano di sottrarsi al controllo fuggendo sui binari.
Non sono mancati attimi di nervosismo da parte degli stranieri sottoposti a controllo, che hanno più volte tentato di forzare il cordone predisposto dalle Forze dell'Ordine per circondare il plesso ferroviario. Tali tentativi sono stati comunque arginati con opera di mediazione da parte degli operatori di Polizia, che hanno evitato così problematiche per l'ordine e sicurezza pubblica. In tali frangenti uno straniero si accasciava a terra lamentando un colpo al viso, e trasportato al pronto soccorso del presidio ospedaliero di Follonica, non gli veniva riscontrato alcun trauma facciale ed immediatamente dimesso.
Al termine delle attività venivano accompagnate in Questura per accertamenti venticinque stranieri, tra cui quattro donne, mentre altre 70 stranieri, risultati in regola con la vigente normativa venivano rilasciate.
La Guardia di Finanza e la Polizia Municipale sono ancora impegnate nella repertazione e catalogazione della numerosa merce sequestrata, sia penalmente per la contraffazione dei marchi che da un punto di vista amministrativo, per quel che riguarda il commercio ambulante non autorizzato.