Le indagini condotte dalla Squadra Mobile a seguito della denuncia della moglie, consentivano di fare luce su due anni vissuti nell’angoscia.
Nel pomeriggio del giorno 1° u.s., personale della Squadra Mobile traeva in arresto il cittadino albanese K. L., classe 1970, regolare sul territorio, in quanto destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Grosseto.
Lo straniero, sulla base delle risultanze investigative prodotte da quest'Ufficio scaturenti dalla denuncia presentata dalla moglie dello stesso, è ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti e lesioni gravi, in quanto maltrattava la coniuge sottoponendola abitualmente a violenze fisiche e psicologiche.
È capitato inoltre che l'uomo segregasse la moglie all'interno dell'abitazione, chiudendola in più occasioni a chiave in casa al momento di uscire.
Tali maltrattamenti sono accaduti in Grosseto dall'anno 2008 al 31 marzo 2010.
Terminate le formalità, lo straniero veniva recluso presso la locale casa circondariale.
Stamane si è celebrato l'interrogatorio di garanzia dell'imputato, al termine del quale il Tribunale modificava la misura cautelare, sostituendola la custodia in carcere con l'allontanamento dalla casa familiare.