
Nel corso delle ultime due settimane nel mandamento monfalconese il Questore di Gorizia, Luigi Di Ruscio, ha emesso sette misure di prevenzione personali mentre altre dieci sono in via di definizione al termine dell’iter nei confronti di altrettanti soggetti, ritenuti abitualmente dediti ad attività delittuose o propensi a tenere condotte socialmente pericolose.
L’attività di controllo del territorio da parte delle Forze di Polizia unitamente ad un’attenta valutazione degli episodi ha permesso di adottare i provvedimenti amministrativi finalizzati ad un’azione preventiva contro la commissione dei reati per il mantenimento della legalità sul territorio provinciale.
In particolare, a seguito dell’attività del Commissariato Distaccato di P.S. di Monfalcone, sono stati avviati nove procedimenti finalizzati all’emissione di avvisi orali nei confronti di altrettanti soggetti, di cittadinanza italiana e straniera e di cui 5 minorenni, in considerazione di tre episodi di violenza avvenuti negli scorsi giorni a Monfalcone. In particolare si fa riferimento:
- all’aggressione subita da un cittadino italiano, avvenuta lo scorso 27 ottobre in via S. Ambrogio a Monfalcone, per la quale 6 persone sono state indagate in stato di libertà;
- alla rapina, avvenuta lo scorso 20 dicembre in via Romana a Monfalcone, per la quale una persona è stata indagata in stato d’arresto ed un’altra in stato di libertà;
- all’aggressione del personale sanitario avvenuta lo scorso 5 gennaio nei pressi del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Monfalcone, per la quale un uomo è stato indagato in stato d’arresto.
In questi ultimi giorni, sempre a Monfalcone, è stato notificato al titolare di un negozio del centro cittadino, il provvedimento amministrativo con il quale il Questore di Gorizia ha disposto, per motivi di ordine e sicurezza pubblica, la sospensione dell’autorizzazione per la gestione delle attività di vicinato. La misura, che avrà una durata di sette giorni, è stata applicata poiché l’esercizio pubblico ha violato per due volte l’ordinanza sindacale che impone la chiusura alle ore 20.30 a quelle attività che detengono alcolici o qualora risultino debitrici verso il Comune.
Inoltre, il personale del Commissariato di P.S. di Monfalcone ha notificato nelle scorse settimane al titolare di un bar, del centro cittadino di Monfalcone, l’avvio del procedimento relativo alla sospensione della licenza per l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. La misura è stata adottata in quanto una ragazza minorenne è stata colta da malore a seguito dell’assunzione di sostanze alcoliche presso il bar in questione.
Inoltre sono stati irrogati, su proposta dell’Arma dei Carabinieri, sette fogli di via con divieto di ritorno nel comune di Monfalcone per altrettanti soggetti, di nazionalità rumena, risultati abitualmente dediti alla commissione di reati contro il patrimonio; i provvedimenti avranno una durata di tre anni, per un caso invece gli anni saranno quattro.
Nello stesso periodo sempre nel mandamento monfalconese, a San Canzian d’Isonzo (GO), è stato avviato il procedimento amministrativo finalizzato all’ammonimento per violenza domestica nei confronti di un cittadino italiano.
Rimane alta l’attenzione della Questura di Gorizia, in particolare della Divisione di Polizia Anticrimine, nel monitorare situazioni di pericolosità sociale che richiedano l’adozione di provvedimenti da parte dell’Autorità di Pubblica Sicurezza.