Da inizio anno la Polizia di Stato di questa provincia ha esaminato la posizione di soggiorno di centinaia di cittadini stranieri gravitanti nel territorio isontino.
L’attività in premessa ha consentito di istruire 17 provvedimenti di espulsione del Prefetto di Gorizia, notificati ad altrettanti cittadini extracomunitari irregolari, un decreto di allontanamento di un cittadino comunitario e 39 ordini del Questore di Gorizia a lasciare il territorio nazionale, in quanto la loro ulteriore permanenza costituiva un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica. Inoltre sono state adottate 5 misure alternative al trattenimento presso il C.P.R., in attesa dell’organizzazione del conseguente rimpatrio, visto il possesso del passaporto da parte dei cittadini stranieri interessati.
Nel medesimo periodo personale dell’Ufficio Immigrazione ha eseguito 202 rimpatri di stranieri trattenuti nel C.P.R. di Gradisca d’Isonzo (GO), cittadini extracomunitari senza titolo a permanere sul territorio nazionale, la maggior parte dei quali con precedenti di polizia e condanne per gravi reati, quali ad esempio omicidio, violenza sessuale, spaccio di sostanze stupefacenti, maltrattamenti in famiglia e reati contro il patrimonio.
Il personale dell’Ufficio Immigrazione ha concorso inoltre ai servizi straordinari di controllo del territorio effettuati a Gorizia e provincia, provvedendo alla verifica delle c.d. “dichiarazioni di ospitalità” presso 18 appartamenti. L’attività ha permesso di verificare la posizione di 54 cittadini stranieri, ad 8 dei quali verrà comminata una sanzione amministrativa pecuniaria, prevista dall’art.7 del Testo Unico sull’Immigrazione, poiché non in regola con quel disposto normativo.