Il 23 febbraio scorso la Polizia di Stato ha dato il via in Regione al progetto “Incroci”, iniziativa di educazione alla legalità sui temi della sicurezza stradale, ferroviaria e sui pericoli connessi all’utilizzo della Rete.
In tale contesto sono in corso di svolgimento diversi incontri in presenza nelle scuole secondarie di secondo grado di tutto il territorio regionale e nazionale, mediante la proiezione di un filmato introduttivo e lo svolgimento di specifici esercizi elaborati dal Dipartimento di psicologia dell’Università Sapienza di Roma.
Il modulo didattico affronta il tema dei rischi connessi ai viaggi “virtuali e fisici”, in tutti gli ambienti di interesse (stradale, ferroviario e della rete), declinati in modo organico, coordinato e semplice da comprendere, così da stigmatizzare i comportamenti scorretti, pericolosi e diseducativi e, contestualmente, promuovere il senso civico tra i giovani con una modalità comunicativa propria della “educazione tra pari”.
L’approccio “interdisciplinare” che è stato adottato ha messo le scuole coinvolte nelle condizioni di disporre di una soluzione integrata facilmente armonizzabile con i propri programmi didattici: si tratta di un modello innovativo mirato ad attivare la sfera emozionale degli studenti, per suscitare una riflessione sui temi proposti.
In tale cornice formativa il personale del Compartimento Polizia Stradale e Ferroviaria e del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica del Friuli Venezia Giulia hanno incontrato gli alunni della Scuola Superiore di II grado ISIS Galilei-Fermi-Pacassi di Gorizia, coinvolgendo gli studenti di 10 classi prime.
Si è trattato di un ciclo di tre giornate formative conclusosi in data odierna, durante il quale gli studenti quali hanno dimostrato vivo interesse alle tematiche trattate rivolgendo numerose domande ai vari operatori di Polizia intervenuti.
L’iniziativa verrà prossimamente ripetuta anche in altre scuole della nostra Regione.