Nella tarda mattinata dello scorso 29 ottobre personale della Polizia di Sato e militari dell’Arma dei Carabinieri hanno tratto in arresto due soggetti, già noti alle Forze dell’Ordine per i loro precedenti penali, autori prima di una tentata rapina a Gorizia e poi di una successiva rapina portata a termine nella vicina Nova Gorica, in territorio sloveno.
Verso le ore 10.15 è giunta sulla linea telefonica “112 N.U.E.” la segnalazione del tentativo di rapina da poco avvenuto presso la rivendita tabacchi di questo Stradone della Mainizza. Due giovani, lì giunti in sella ad uno scooter, erano entrati col volto travisato e con il casco in testa, avevano minacciato il titolare ad alta voce per farsi consegnare il denaro, poi uno di loro aveva estratto un pistola puntandogliela in faccia e l’aveva infine attinto con un getto di spray urticante in faccia. La pronta reazione dell’uomo, che non si è lasciato intimorire, ha messo in fuga i due malviventi.
Sono iniziate immediatamente le loro ricerche in tutta la città, impiegando numerose pattuglie sul territorio, e nel frattempo alla Sala Operativa della Questura è giunta la chiamata della collaterale Polizia slovena di Nova Gorica che avvertiva della rapina perpetrata ai danni del distributore di carburante “Petrol” a Sempeter pri Gorici, con descrizione degli autori e modalità d’azione del tutto simili all’evento delittuoso accaduto in precedenza.
A brevissima distanza di tempo una pattuglia Radiomobile N.O.R.M. del locale Comando Provinciale Carabinieri ha intercettato il motociclo in transito nel quartiere di Sant’Anna a Gorizia mettendosi al loro inseguimento. I due hanno abbandonato a terra lo scooter in via Max Fabiani e sono fuggiti a piedi, con direzione diverse, attraversando i giardini pubblici ed il parco giochi per i bambini.
Dalla direzione opposta sono stati visti dagli agenti di un equipaggio della Squadra Mobile della Questura, che hanno raggiunto di corsa e bloccato a terra il primo rapinatore in fuga mentre tentava di divincolarsi.
Un secondo equipaggio della Squadra Mobile ha fermato l’altro rapinatore che era entrato in un bar della vicina via Terza Armata, nascondendo lungo il suo percorso di fuga sparpagliati in diversi luoghi il casco ed le altre cose utilizzate nelle due incursioni criminali; il tutto è stato poi ritrovato nel corso di un’accurata ricerca portata a termine dagli agenti.
Dai successivi accertamenti è emerso che il motociclo era stato rubato il giorno precedente a Gorizia ed i due vi avevano poi apposto una targa sottratta da un altro scooter.
La pistola, ritrovata dai militari sotto il motociclo abbandonato in via Fabiani, è risultata essere una riproduzione a salve di una semiautomatica, completa di caricatore coi colpi inseriti ed il cane armato.
I due pregiudicati, di cinquantaquattro e di ventitré anni, sono stati quindi arrestati nella quasi flagranza di reato ed associati alla Casa Circondariale di Gorizia. Dovranno entrambi rispondere in concorso della tentata rapina alla rivendita tabacchi, dove non sono riusciti a sottrarre nulla, e della rapina al distributore di benzina in Slovenia, dove invece si sono appropriati di più di 1.500,00 euro, stando alla denuncia del gestore ed alle informazioni prontamente scambiate con la Polizia criminale di Nova Gorica nel contesto della collaudata collaborazione internazionale.
Dagli elementi raccolti nel corso delle perquisizioni domiciliari effettuate nelle abitazioni dei due arrestati, non si esclude che gli stessi si siano resi responsabili di ulteriori episodi criminali, commessi sia in Slovenia che in territorio italiano.