La Polizia di Stato ha tratto in arresto un diciannovenne, residente a Gorizia, per il reato di violazione di domicilio.
L’attività, effettuata da personale della “Squadra Volante” della Questura di Gorizia, ha avuto inizio nel pomeriggio dello scorso 13 marzo, quando, su disposizioni della sala operativa, due equipaggi in servizio di controllo del territorio sono intervenuti in merito ad una segnalazione per alcuni segni d'effrazione su una porta, di un ufficio in disuso, al piano terra di un condominio.
Giunti sul posto, i poliziotti, dopo aver bloccato le vie di fuga, sono riusciti ad introdursi all’interno della stessa e hanno constatato la presenza del connazionale, soggetto gravato da plurimi precedenti di polizia. Gli operatori, inoltre, hanno appurato come all’interno dell’ufficio si trovassero alcuni oggetti di probabile provenienza illecita, quali un telefono cellulare, un registratore di cassa, una borsa da donna con tracolla spezzata ed una collana.
Espletati i necessari accertamenti, l’uomo è stato tratto in arresto e trasferito presso la Casa Circondariale di Gorizia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, all’esito della successiva udienza effettuata il 14 marzo, ha convalidato l’arresto.