Una breve attività d’indagine della Polizia di Stato ha portato in poco tempo all’arresto di un giovane goriziano che nella sua casa di via Duca D’Aosta soddisfaceva le continue richieste dei tossicodipendenti locali alla ricerca di eroina.
L’investigazione degli operatori della Squadra Mobile della Questura di Gorizia è iniziata dall’osservazione di un andirivieni di noti assuntori di sostanze stupefacenti nei pressi di quell’abitazione e con il sequestro a carico di alcuni di loro di modiche quantità di droga appena acquistate.
Svolti gli accertamenti per risalire all’identità dello spacciatore, che puntualmente alle 11 del mattino si recava oltreconfine ad acquistare l’oppiaceo da una giovane slovena, è stato richiesto alla locale Procura della Repubblica un decreto di perquisizione della sua abitazione.
Nei giorni scorsi, proprio in occasione del compleanno dello spacciatore, gli agenti della Squadra Mobile sono dunque entrati nella sua casa ed hanno trovato un etto di eroina, nascosto in parte nel forno della cucina e in parte in una scatola di giocattoli custodita all’interno della scarpiera.
L’eroina si presentava in due pezzi solidi, ancora da frantumare, un piccolo quantitativo in polvere, undici “palline” da 0,5 grammi ciascuna e trentatré “palline” da un grammo ciascuna, pronte per essere vendute ai numerosi acquirenti.
Oltre alla sostanza stupefacente e ad alcune boccette di metadone, che il perquisito custodiva pur non essendo utente del servizio per le tossicodipendenze, è stato anche trovato tutto il corredo necessario al confezionamento delle singole dosi che, con particolare perizia, egli pesava sul bilancino di precisione nella sua cucina. Dopo il suo arresto, l’uomo è stato condotto alla Casa Circondariale di Gorizia e nei prossimi giorni l’attività degli inquirenti si concentrerà nell’escussione di alcuni acquirenti per far loro confermare modalità e prezzi della vendita.