La Polizia di Stato, nel corso di un servizio di monitoraggio legato all’attuale emergenza epidemiologica, lo scorso 6 aprile a Monfalcone ha fermato per un controllo un quarantaquattrenne monfalconese; l’uomo, a bordo della propria autovettura, oltre a non riuscire a giustificare la sua presenza in quei luoghi, ha manifestato una inconsueta agitazione, cosa che ha spinto gli operatori a sottoporlo ad una perquisizione.
Nel corso di quest’ultima sono stati rinvenuti 7 grammi di eroina ed altro materiale spesso utilizzato per il confezionamento e la vendita di dosi di droga; il soggetto pertanto è stato indagato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ed inoltre gli è stata contestata la violazione all’ordinanza regionale nr.7/PC e all’art.4 del Decreto Legge n.19 del 25.3.2020, essendosi allontanato dal proprio domicilio senza valida motivazione.
La stessa persona, incurante delle limitazioni imposte dalle normative statali e regionali, tre giorni dopo, il 9 aprile, è stato nuovamente fermato a bordo del medesimo veicolo, questa volta in compagnia di un altro soggetto, un trentaquattrenne anch’esso monfalconese; la nuova perquisizione ha permesso di accertare che l’uomo stava trasportando ulteriori 4.5 grammi di eroina, presumibilmente destinati ad essere ceduti, nonché due coltelli il cui porto è vietato. Indagato nuovamente per le stesse tipologie di reato e per la detenzione delle due armi bianche, al soggetto è stata contestata anche la recidiva per la violazione della vigente normativa tesa a contenere il diffondersi dei contagi da SARS-CoV2.
Medesima contestazione è stata elevata anche al suo occasionale accompagnatore, che a sua volta non ha saputo fornire validi motivi in ordine al proprio spostamento.