Lo scorso 10 maggio la Polizia di Stato a Gorizia ha effettuato un servizio finalizzato al contrasto dell’immigrazione clandestina, mirato a prevenire il flusso migratorio in transito lungo la c.d. “rotta balcanica”.
L’operazione è stata eseguita da personale del Settore Polizia di Frontiera e della Questura di Gorizia lungo il confine italo-sloveno con l’utilizzo dell’heartbeat detector, una sofisticata apparecchiatura elettronica in grado di percepire il battito cardiaco di eventuali persone nascoste all’interno di autoarticolati o furgoni. Durante l’operazione sono state controllate circa 180 persone, 67 autoveicoli e 9 autoarticolati. Inoltre è stata eseguita la riammissione in territorio sloveno di due cittadini pakistani che erano entrati illegalmente sul Territorio Nazionale.