I fatti risalgono alla notte tra il 9 ed il 10 novembre scorsi, quando una “volante” della Questura di Gorizia ed una “gazzella” dell’Arma dei Carabinieri, identificavano un gruppetto di sette ragazzi, di età compresa tra i 16 ed i 36 anni, italiani e stranieri, che camminavano in corso Italia a Gorizia, poco distanti dal parco della Rimembranza. L’accertamento dava esito negativo e le pattuglie riprendevano poco dopo il loro regolare servizio di controllo del territorio. La mattina seguente, presso gli uffici della caserma della Polizia di Stato “F. Massarelli”, il proprietario di una vettura parcheggiata proprio in corso Italia denunciava il danneggiamento della stessa ed il furto della bicicletta della figlia lasciata, chiusa con un lucchetto, vicina all’auto. Nasceva negli operatori il sospetto che nel gruppetto identificato dalle pattuglie poco distante dall’accaduto ci fossero proprio i responsabili dei reati denunciati; sospetto che veniva successivamente fugato visionando le telecamere di videosorveglianza presenti in zona. Le riprese, infatti, immortalano chiaramente uno dei ragazzi mentre sferra un calcio sulla carrozzeria della vettura ed un secondo intento a forzare il lucchetto della bicicletta; il tutto sotto gli occhi degli altri, immobili di fronte alla commissione dei reati. Per l’ipotesi di reato di furto aggravato e danneggiamento in concorso, quattro ragazzi sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Gorizia e gli altri tre, minori di anni 18, a quella presso il Tribunale per i minorenni di Trieste.
Gorizia: denunciati dalla Polizia di Stato sette giovani per furto e danneggiamento
07/12/2018