È stato sottoscritto questa mattina, con la firma del Questore, dottor Lorenzo Pillinini, e del Presidente della sezione provinciale di Gorizia dell’ Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi - onlus (E.N.S.), Gianni Giuseppe Rusolen, il protocollo d’intesa relativo al progetto SOS Sordi, servizio di emergenza accessibile per persone sorde. Il progetto, nato dalla collaborazione tra l’E.N.S. e la Polizia di Stato, è l’evoluzione del servizio d’emergenza “un sms per la vita”; con una app le persone sorde possono chiedere velocemente e con più facilità, premendo su un'icona, l'intervento della Polizia, dei Carabinieri, del soccorso stradale, dei Vigili del Fuoco o di un'ambulanza. Il progetto ha l'obiettivo di rendere accessibili i servizi di emergenza alle persone non udenti, mediante l'utilizzo dell'applicazione "SOS Sordi" scaricabile gratuitamente su smartphone e tablet, con sistemi ios e android, e dà la possibilità alle persone con la disabilità dell'udito di essere più autonomi, senza essere costretti, in caso di necessità, a rivolgersi a parenti, amici o estranei. Questo servizio, già attivo in altre regioni, consente, selezionando un'icona dello smartphone, di generare una e-mail che viene ricevuta e presa in carico dalla centrale operativa selezionata. L’indirizzo mail da inserire nell’applicazione alla voce polizia, nel caso di Gorizia, è emergenzasordi.quest.go@poliziadistato.it. Oltre ai dati di chi richiede aiuto, l'app invia la localizzazione della persona e permette di aggiungere informazioni come il nominativo di un interprete di lingua dei segni o di un familiare. Rimane comunque attivo il numero dedicato agli sms, +393346902825, da contattare in alternativa alla casella mail.
Progetto SOS Sordi
24/11/2017