Questo è il nome che il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha scelto di dare all’operazione attuata a livello nazionale per contrastare il fenomeno dei cosiddetti “veicoli fantasma”, e cioè di quei veicoli sprovvisti di regolare copertura assicurativa.
Un fenomeno, dal quale derivano conseguenze economiche negative enormi, che appare in allarmante crescita e che è direttamente correlato alla “pirateria stradale”, poiché spesso chi si allontana dopo aver causato un sinistro senza prestare soccorso, circola privo di una valida assicurazione.
A partire dal 3 luglio scorso e della durata di 5 giorni è stata pianificata un’operazione ad alto impatto che ha visto impegnati nella nostra provincia gli equipaggi della Questura, della Polizia Stradale, della Polizia di Frontiera unitamente ad alcuni equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine provenienti da Padova, quest’ultimi muniti del “sistema mercurio”; un sistema a lettura ottica che esegue un controllo automatizzato della targhe che è in grado di rilevare in tempo reale un eventuale veicolo sprovvisto di assicurazione.
Durante i cinque giorni di controlli sono state impiegate complessivamente 97 pattuglie e controllati 2649 veicoli di cui 9 sprovvisti di regolare copertura assicurativa, per i quali si è conseguentemente proceduto al sequestro amministrativo.
Due casi hanno riguardato altrettanti veicoli lasciati in sosta da lungo periodo. Si ricorda che anche la sosta su pubblica via rientra nella nozione di circolazione stradale e pertanto soggetta all’obbligo di assicurazione.