Si chiama Ivan Zufferli ed è un Assistente della Polizia di Stato in forza all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Gorizia. Avevamo già parlato di lui in occasione della vittoria che ha conseguito all’Ultra Marathon di Boa Vista (Capo Verde) lo scorso dicembre.
La settimana scorsa Ivan è stato aggregato, insieme al suo Dirigente, presso la Questura di Macerata per far fronte alle esigenze di ordine pubblico nei paesi di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera, tra i più colpiti dagli eventi sismici dello scorso autunno. Fin qui nulla di strano se non fosse che il trentottenne di Corno di Rosazzo (UD) abbia partecipato ad un “trail” nonostante quattro settimane prima si sia fratturato due costole durante una competizione.
La corsa di 20 km, denominata “Trail Aid – Corro ma non tremo”, si è svolta lo scorso 3 giugno sui sentieri del Parco dei Monti Sibillini ed è stata l’ultima tappa di una serie di raduni e allenamenti svoltisi in tutta la penisola e che han visto impegnati oltre 5000 atleti provenienti da tutte le regioni d’Italia. L’iniziativa, finalizzata a ottenere fondi da destinare direttamente ai Comuni colpiti dagli eventi sismici di agosto e ottobre 2016, è riuscita a raccogliere donazioni che hanno superato la soglia dei 40.000 euro.
E così il nostro Ivan, malgrado il recente infortunio e i relativi dolori non del tutto sopiti, seppur assonnato dopo il turno di servizio notturno, alle ore 09.00 stoicamente ha calzato le scarpette da corsa per essere tra i partecipanti di questa ammirevole iniziativa di solidarietà. Il corridore della Polizia di Stato ha dimostrato ancora una volta non solo di avere eccezionali attitudini sportive ma anche non comuni doti umane, esprimendo, anche al di fuori dell’impegno lavorativo, la sua vicinanza alle popolazioni locali ancora traumatizzate dall’evento.