Accertamenti svolti su un campione di 50 persone. Le indagini sono durate un anno.
La Polizia di Stato, in collaborazione con la sede provinciale dell’I.N.P.S di Gorizia, ha condotto un'operazione di polizia amministrativa che ha coinvolto 50 cittadini stranieri, residenti nel territorio isontino, destinatari dell'assegno sociale di previdenza. Quest’ultimo è concesso agli stranieri titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo che abbiamo almeno 65 anni e 7 mesi di età, che versino in una condizione di stato di bisogno economico e che siano titolati di una residenza effettiva e stabile nel territorio nazionale. Gli accertamenti di polizia amministrativa svolti dall'Ufficio Immigrazione della Questura di Gorizia hanno fatto emergere uno scenario di illegalità per il quale 20 dei soggetti controllati percepivano l'erogazione pubblica pur non avendo più i requisiti per essere titolari della stessa. Si è accertato che alcuni dei soggetti controllati, in realtà, risiedevano stabilmente all'estero; altri invece, pur mantenendo la residenza effettiva nel territorio nazionale, non versavano nella condizione di stato di bisogno, dichiarata all'I.N.P.S. nella fase istruttoria che aveva portato alla concessione del beneficio previdenziale. L’operazione, durata un anno, ha permesso di accertare che il totale dell'indebito percepito ammonta a 124.252,09 euro.