Un giovane di nazionalità ucraina è stato tratto in arresto dalla Polizia di Stato di Gorizia per aver favorito, attraverso la linea confinaria italo/slovena, l’ingresso illegale in territorio nazionale di quattro cittadini siriani.
Nella notte fra il 10 e 11 ottobre scorso, una “Volante” della Questura di Gorizia, impegnata nell’attività di controllo del territorio, ha fermato in una zona periferica della città, nei pressi di via degli Scogli, un’autovettura di grossa cilindrata, riportante targa estera, che si dirigeva a forte velocità verso il centro cittadino.
All’interno del veicolo, oltre all’autista, cittadino ucraino di 25 anni, erano stipati quattro cittadini siriani, di cui un minore e una donna in gravidanza, tutti fortunatamente in buone condizioni di salute.
Dai successivi accertamenti è emerso che l’auto era effettivamente entrata poco prima in Italia dal vicino ex valico confinario e tutti gli occupanti erano sprovvisti di qualsiasi documento valido per fare ingresso e soggiornare all’interno del territorio nazionale.
L’attività si è conclusa con l’arresto del conducente del veicolo per violazione alla normativa in materia di contrasto all’immigrazione clandestina; provvedimento che è stato in seguito convalidato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gorizia che ha disposto la misura cautelare della custodia cautelare in carcere.
Si precisa che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che vige la presunzione di innocenza della persona indagata fino a sentenza definitiva di condanna.