La Polizia di Stato di Gorizia ha denunciato un quarantatreenne di nazionalità bulgara per il reato di "porto di armi od oggetti atti ad offendere" e per aver violato il divieto di ritorno nel comune di Gorizia.
L’attività, effettuata dal personale della Squadra Volante della Questura, ha avuto inizio poco prima delle ore 16:00 di ieri, 5 agosto 2019, quando un equipaggio in servizio di controllo del territorio ha rintracciato l’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, in Via De Gasperi.
Dalle successive verifiche lo stesso è stato trovato in possesso di un coltello da cucina della lunghezza di 18 cm, per il quale non ha saputo fornire alcuna valida giustificazione.
Ulteriori accertamenti hanno permesso di accertare che allo stesso era stato notificato, nei mesi scorsi, il decreto del Questore di Gorizia che gli imponeva il divieto di ritorno nel capoluogo isontino per 3 anni senza la preventiva autorizzazione dell’Autorità di P.S..
Condotto in Questura il cittadino bulgaro è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato previsto e punito dall’art.4 della L.110/75, sottoponendo il coltello al vincolo del sequestro penale, e per il reato previsto dall’art.76 co.3 del D.Lgs. 159/2011.