6^ edizione della Campagna educativa itinerante sui temi dei social network e del cyberbullismo
È partita da Matera, capitale europea della cultura, la 6a edizione di “Una Vita da Social”, la campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete per i minori.
Un truck, allestito con un’aula didattica multimediale, ha fatto tappa anche a Gorizia la mattina di lunedì 8 aprile: presso lo spazio antistante i Giardini Pubblici di Corso Verdi a Gorizia gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno incontrato oltre 400 studenti degli Istituti scolastici goriziani per affrontare i temi della sicurezza online, con un linguaggio semplice ma chiaro, adatto a tutte le fasce di età.
Attraverso il progetto “Una vita da social”, gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno incontrato oltre 1 milione e 700 mila studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 180.000 genitori, 100.00 insegnanti per un totale di 15.000 Istituti scolastici, 250 città raggiunte sul territorio e due pagine twitter e facebook con 126.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online.
“Capire i ragazzi oggi non è sempre per gli adulti compito agevole, soprattutto quando si tratta di comprenderne i bisogni, i modelli di riferimento, gli schemi cognitivi inerenti i diversi gruppi di riferimento che compongono il variegato universo giovanile” afferma il Dirigente del Compartimento Friuli Venezia Giulia. “Il fascino della rete e la sottile suggestione del messaggio virtuale, cosi come l’idea di sentirsi anonimi e il senso di deresponsabilizzazione rispetto ai comportamenti tenuti online, stanno dilagando così da determinare serie preoccupazioni. Per fare della Rete un luogo più sicuro” continua il Dirigente “crediamo tuttavia che occorra continuare a diffondere una cultura della sicurezza in rete e in questo contesto si inserisce il concorso #ZEROBULLISMO per un uso corretto e consapevole del web”.
Il concorso ha l’obiettivo di raccogliere proprio dai ragazzi il loro contributo per parlare del bullismo e come affrontarlo. I ragazzi potranno proporre video, sceneggiature, poesie e canzoni per raccontare il loro punto di visto, direttamente sul sito zerobullismo.com. Tutto il materiale verrà valorizzato e messo a disposizione delle scuole per trattare il tema durante il prossimo anno scolastico.