Durante la notte appena trascorsa giungeva alla Sala Operativa della Questura di Gorizia una segnalazione di ricerca di un giovane che sarebbe stato notato, poco prima, intento a forzare un lucchetto di una bicicletta parcheggiata in una via del centro città.
La richiesta di intervento era infatti partita da una cittadina che, svegliatasi a causa dei forti rumori provenienti dalla strada, una volta affacciatasi alla finestra della propria camera da letto, notava un giovane accucciato davanti al portabici condominiale, sito sulla pubblica via, intento a colpire con una pietra il lucchetto di una bici.
La donna richiedeva quindi l’intervento della Polizia fornendo una dettagliata descrizione dell’individuo, il quale, nel frattempo, si allontanava vistosi scoperto anche da altri condomini affacciatisi alle finestre.
L’equipaggio della “Squadra Volante”, mentre giungeva sul posto, novava un giovane che a piedi si stava allontanando velocemente dal luogo dell’intervento; lo stesso, corrispondendo perfettamente alla descrizione fornita, veniva pertanto immediatamente raggiunto dagli operatori, ai quali riferiva di essere sprovvisto di documenti e di star rincasando dopo essersi congedato da alcuni amici.
Accompagnato negli uffici di Polizia per gli accertamenti di rito, risultava essere un cittadino afgano di 28 anni residente a Settimo Torinese (TO), titolare di un permesso di soggiorno per protezione sussidiaria rilasciato da quella Questura, e che, a suo dire, si trovava temporaneamente a Gorizia in cerca di lavoro.
Sentita a sommarie informazioni la richiedente e ricostruito quindi lo svolgersi dei fatti, lo straniero veniva denunciato in stato di libertà per tentato furto aggravato e, valutata la sua posizione, veniva immediatamente munito di foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno nel comune di Gorizia per un periodo di tre anni.
Fondamentale, in questa circostanza, è stato anche il senso civico dimostrato dalla signora che ha allertato le Forze dell’Ordine; un contributo che la Polizia di Stato vuole fortemente evidenziare affinché possa essere preso da esempio per chiunque sia testimone di un fatto delittuoso.