La Polizia di Stato ha indagato in stato di libertà per falsificazione, introduzione nello stato per commercio e ricettazione di prodotti industriali due cittadini macedoni.
Nel pomeriggio del 5 ottobre scorso, personale del Settore di Polizia di Frontiera Terrestre di Gorizia notava, nei pressi dell’ex valico di Sant’Andrea, una Volkswagen Passat con targa italiana, visibilmente sovraccarica, con due persone a bordo entrare in territorio nazionale.
Gli operatori procedevano al controllo del veicolo e dei due occupanti; emergeva che a carico di due cittadini macedoni di 44 anni, gravavano diversi precedenti di polizia, fra i quali anche i reati di “introduzione nello stato e commercio di prodotti con segni falsi” e “contraffazione, alterazione o uso di segni distintivi di opere dell'ingegno o di prodotti industriali”.
All’interno dell’autovettura venivano rinvenute numerose confezioni di profumo di marchi prestigiosi, stipate nel vano passeggeri e nel bagagliaio.
I due uomini, consapevoli che la merce era contraffatta, dichiaravano spontaneamente che la merce era stata acquistata in Ungheria, più precisamente a Budapest, in un negozio gestito da personale di nazionalità cinese.
Al termine degli atti di rito, i due individui venivano denunciati in stato di libertà per i reati di “introduzione nello stato e commercio di prodotti con segni falsi”, “contraffazione, alterazione o uso di segni distintivi di opere dell'ingegno o di prodotti industriali” e “ricettazione”. Veniva inoltre posta sotto sequestro tutta la merce e l’autovettura; quest’ultima ai fini della successiva confisca.