Momenti di tensione nel pomeriggio di ieri presso la sede del Settore di Polizia di Frontiera Terrestre di Gorizia; protagonista un trentaduenne nigeriano che nel corso di un normale controllo documentale avvenuto presso l’ex valico italo-sloveno di S.Andrea (GO), ha esibito al personale operante una patente di guida nigeriana che ha destato qualche dubbio circa la sua autenticità.
Presso la Caserma della Polterra, situata presso l’ex valico di Casa Rossa (GO), è stato accertato che la patente era completamente falsa, comportando nei confronti dell’extracomunitario l’applicazione della sanzione per la violazione amministrativa al Codice della Strada ed il fermo amministrativo del proprio veicolo per la durata di tre mesi.
Da quel momento il nigeriano ha perso il controllo, inveendo contro il personale operante fino ad arrivare ad impugnare un’ascia che teneva all’interno dell’auto. Il tempestivo intervento degli agenti della Polizia di Frontiera e del II Reparto Mobile della Polizia di Stato di Padova, assieme ai militari che partecipano all’operazione strade sicure, ha permesso di immobilizzare l’uomo traendolo in arresto. Mentre veniva immobilizzato il trentaduenne riusciva però a mordere violentemente all’avambraccio un militare ed un poliziotto, che hanno dovuto ricorrere alle cure del caso presso il locale pronto soccorso.
Al termine delle operazioni il veicolo è stato posto sotto sequestro insieme all’ascia ed a una chiave inglese utilizzata per il cambio gomme, brandita anch’essa all’indirizzo degli operatori.
Nella mattinata odierna il nigeriano è stato giudicato per direttissima e condannato alla pena di 6 mesi di reclusione.