Si esercitava la prostituzione
La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza di Gorizia, nell'ambito di un'operazione congiunta in atto in tutto il territorio provinciale, hanno chiuso un altro centro massaggi cinese. Questa mattina gli operatori della Squadra Mobile e del Nucleo di Polizia Tributaria si sono presentati al centro massaggi "Zhang man" di via Carducci 28/3 a Gorizia ed hanno eseguito la misura cautelare del sequestro preventivo dei locali con imposizione del divieto di dimora nel comune di gorizia, emessa dal G.I.P. di Gorizia su richiesta della Procura isontina, a carico dei gestori dell'attività commerciale, un uomo ed una donna, entrambi cinesi dello Zhejiang. I due, sfruttando l'asserita arte del massaggio praticato da una dipendente, di fatto favorivano e sfruttavano la prostituzione. nelle "interviste" all'uscita del centro, i numerosi clienti hanno raccontato a Polizia e Guardia di Finanza quanto accadeva nel segreto delle stanze interne, pratiche sessuali nelle quali quasi tutti clienti "incappavano" con esplicito consenso. I proventi venivano raccolti direttamente in contanti dai titolari con emissione - non sempre - di ricevuta fiscale sulla quale compariva la sola dicitura "massaggio". settantadue clienti in quindici giorni, la gran parte di loro soddisfatti nell'arte di afrodite, poco meno di una ventina le ricevute fiscali emesse in tale lasso di tempo, quindici ore al giorno di lavoro per la dipendente. a tale riguardo, sulla base della documentazione rinvenuta, saranno effettuati ulteriori accertamenti finalizzati alla determinazione dei profitti illecitamente conseguiti. L'affluenza al centro massaggi di via Carducci surclassa nettamente quella degli altri centri massaggi gestiti da cinesi già chiusi in provincia di Gorizia nei mesi di luglio e dicembre 2014.Sequestrato un centro massaggi a Gorizia
21/03/2015