Arrestato un tunisino di 46 anni
Ieri pomeriggio si è presentato con due borsoni per far visita al cugino trattenuto al C.I.E. di Gradisca d'Isonzo e, alla richiesta se contenessero oggetti che non si possono introdurre, ha fermamente negato. Il passaggio ai "raggi X" delle due borse ha invece evidenziato in una bottiglia in tetrapak della sostanza solida insospettendo gli operatori che, aperto con cautela il contenitore, hanno trovato, immersi nel "succo di frutta", tre ovuli in cellophane contenenti complessivamente circa trenta grammi di hashish. Z.R. di 46 anni, cittadino tunisino abitante a Livorno, è stato così arrestato in flagranza di reato dal personale di Polizia addetto alla vigilanza della struttura gradiscana per spaccio di sostanze stupefacenti.L'uomo, processato oggi per direttissima, è stato condannato a 14 mesi di reclusione ed al pagamento di una multa di 2.000,00 euro con la sospensione condizionale della pena.