Genova, 10 aprile 2024
Il primo intervento è avvenuto lo scorso 10 aprile alle 19.30 in zona Staglieno, dove gli agenti delle volanti dell’U.P.G. e S.P. hanno arrestato un 63enne per il reato di maltrattamenti in famiglia, resistenza a P.U. e violazione di domicilio.
L’uomo si è presentato presso l’abitazione della ex moglie che già lo aveva denunciato per pregresse violenze subite, pretendendo di entrare. Al netto rifiuto della donna, lo stesso ha cominciato a colpire con calci la porta fino a sfondarla. Una volta all’interno dell’appartamento si è avvicinato alla ex sferrandole un violento schiaffo in viso. Tempestivo l’intervento dei poliziotti che, anche grazie alla collaborazione dei vicini di casa e di un collega libero dal servizio, sono riusciti a fermarlo poco distante, mentre tentava di darsi alla fuga. La sua reazione estremamente violenta ha provocato una breve colluttazione con gli operatori terminata fortunatamente senza gravi conseguenze.
L’uomo è stato tratto in arresto ed associato presso il carcere di Marassi a disposizione dell’A.G.. Resta salva la sua presunzione d’innocenza, fino a condanna definitiva.
Il secondo intervento è successo lo stesso giorno, intorno alle ore 21 in zona San Teodoro; gli agenti delle volanti dell’U.P.G. e S.P. hanno allontanato dalla casa familiare un 53enne già sottoposto ad Ammonimento del Questore per pregressi maltrattamenti alla coniuge.
L’uomo è rincasato in evidente stato d’ebbrezza alcolica e con fare aggressivo ha cominciato ad insultare e minacciare la moglie, tanto da rendere necessario l’intervento di una pattuglia delle volanti. Gli operatori a fatica sono riusciti a sedare gli animi, convincendo l’uomo a recarsi presso l’ospedale Galliera per essere sottoposto a cure mediche. Poche ore dopo il 53enne si è allontanato dal nosocomio ed è rientrato in casa ancora una volta in stato d’ebbrezza alcolica ed ancora una volta con fare aggressivo e minaccioso nei confronti della consorte. In questo caso i poliziotti intervenuti, valutata la pericolosità del soggetto, atteso anche l’atteggiamento violento mostrato nei loro confronti, hanno deciso di procedere all’allontanamento urgente dalla casa famigliare.
Resta salva la sua presunzione d’innocenza, fino a condanna definitiva.