Viale Emanuele Filiberto Duca D'Aosta, ore 22.00 di lunedì 1 luglio
La Polizia di Stato di Genova ha arrestato un 25enne per il reato di tentata estorsione e resistenza a P.U., inoltre lo ha deferito in stato di libertà per ricettazione in concorso con un soggetto rimasto ignoto.
La vittima ha riferito ai poliziotti che tempo addietro ha avuto con il 25enne una collaborazione lavorativa, poi terminata e, nonostante fosse stato regolarmente pagato, il giovane ha preteso ulteriore denaro con pressanti richieste attraverso messaggi e telefonate. Alla fine i due hanno concordato un appuntamento per risolvere la questione e durante l’incontro, mentre stavano parlando senza riuscire ad accordarsi, un complice del 25enne si è impossessato del portafogli e del telefono cellulare trafugandoli dall'auto della vittima.
Quando quest’ultima si è accorta del furto ha contattato il soggetto, con il telefono di un conoscente e, per tutta risposta, gli è stato richiesto del denaro in cambio della restituzione di quanto trafugato.
La vittima ha accettato l'elargizione di altro denaro pur di riavere i suoi beni ma nel frattempo ha contattato il 112 esponendo i fatti. I poliziotti dell’U.P.G.S.P., prontamente intervenuti nei pressi della stazione Brignole, hanno fermato il 25enne che, accortosi della loro presenza, ha tentato di fuggire.
Da Brignole la fuga si è conclusa in Corso Montegrappa, nonostante la ripetuta intimazione di fermarsi. Addosso il ragazzo aveva il proprio telefono dal quale sono emerse le conversazioni whatsapp con le pressanti richieste di denaro, ma non quello della vittima.
L’arrestato è stato tradotto ed associato presso la casa circondariale di Genova Marassi.
Rimane salva la presunzione d’innocenza dell’indagato fino a condanna definitiva.