Eseguita dalla Squadra Mobile di Frosinone la misura restrittiva nei confronti di un catanese accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso
Questa notte un'importante operazione antimafia è stata portata a termine dalla Polizia di Stato nel catanese.
16 le ordinanze di custodia cautelare emesse, nei confronti di siciliani, dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catania accusati, a vario titolo,
di associazione per delinquere di stampo mafioso, intestazione fittizia di beni e di furto.
Le misure restrittive sono il risultato dell'attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile di Catania - Sezione Criminalità
Organizzata - che, nel 2014, coinvolse anche la Squadra Mobile di Frosinone relativamente al monitoraggio di 5 degli odierni arrestati che nella
notte del 7 gennaio del 2014 intendevano rubare gli incassi del Bingo di Ferentino.
Grazie alle indicazioni dei colleghi di Catania i malviventi furono pedinati dalla Squadra Mobile frusinate e bloccati proprio mentre si
accingevano a consumare il furto.
A bordo delle loro auto furono trovati arnesi atti allo scasso, chiavi che aprivano le slot della sala Bingo ed uno scanner per bannare la
ricezione dei cellulari ed impedire eventuali chiamate di emergenza in uscita dal sistema di allarme.
I 5 catanesi, allora, furono denunciati e muniti di foglia di via dal comune di Frosinone.
Questa notte anche la Squadra Mobile di Frosinone ha dato esecuzione all'ordinanza restrittiva della libertà personale nei confronti del
pregiudicato catanese residente a Ferentino.
All'interno dell'abitazione dell'uomo gli operatori della Polizia di Stato hanno rinvenuto la somma di euro 55.000, sottoposta in via cautelativa a
sequestro poiché probabile provento di attività illecite riconducibili all'associazione a delinquere.