La Banda della Polizia di Stato commuove gli studenti
Si è svolto questa mattina a Fiuggi nell'elegante cornice del Teatro Comunale il concerto lezione della Banda della Polizia di Stato.
Tutto pieno il Teatro che ha ospitato 350 studenti delle Scuole Superiori di Fiuggi.
Il Questore di Frosinone Filippo Santarelli ed il Prefetto Emilia Zarrilli hanno voluto rivolgere un saluto ai ragazzi presenti per far sentire la
vicinanza delle Istituzioni al mondo giovanile.
Il Sindaco di Fiuggi ha voluto ringraziare la Polizia di Stato per la grande sensibilità con cui affronta delicate problematiche che hanno a
che fare con soprusi, violenze, discriminazioni oggi professionalmente affrontate nel Teatro di Fiuggi.
Il Vice Capo della Polizia Direttore Centrale Polizia Criminale Prefetto Fulvio Della Rocca con la sua partecipazione ha testimoniato quanto
interesse viene riconosciuto dalla Polizia di Stato ai fenomeni discriminatori e quanto impegno ogni giorno le donne e gli uomini della Polizia di
Stato mettono per abbattere ogni ingiustizia.
La Dottoressa Cosentino del Compartimento Polizia Postale ha voluto offrire ai giovani un "video contributo" perché le immagini sono
più forti di ogni parola.
Interviene poi il Direttore Tecnico Capo Psicologo Dottoressa Pagliarosi che ha sottolineato l'importanza di un " click" che prima di farlo sulla
tastiera va fatto sulla mente per evitare di incorrere inutili e spiacevoli rischi.
Dalla parola alla musica.
E' stata la volta della Banda Musicale della Polizia di Stato diretta dal maestro Roberto Granata.
Sono state eseguite diverse colonne sonore di film di celebre fama la cui trama aveva sempre a che fare con la scelta tra il bene ed il male della
vittoria della prima sulla seconda.
Parole e musica per affermare un'uguaglianza fatta di diversità.
Ogni parola è diversa, tante parole compongono un brano, un libro, una biblioteca così la musica non è che il calibrato
risultato di diversi strumenti.
L'uguaglianza perciò, ha voluto affermare la Polizia di Stato, non è che il sapiente equilibrio delle differenze.
Un messaggio che i giovani di oggi hanno ben compreso rispondendo con un lunghissimo e caloroso applauso.