Finiscono in manette due ventenni
Erano le due di questa notte quando arriva sul 113 una segnalazione di rapina consumata.
Il richiedente riferisce che due giovani lo hanno aggredito prendendolo a pugni sul volto e strattonandolo mentre si trovava all'interno di un punto di ristoro del centralissimo corso della Repubblica e gli hanno strappato dalla tasca il telefono cellulare.
I poliziotti arrivano in zona e notano due uomini che, con passo affrettato, cercano di imboccare un vicolo secondario.
Gli agenti della Polizia di Stato scendono dall'auto e li bloccano identificandoli per due cittadini di origine rumena, entrambi ventenni, che alla richiesta di spiegazioni farfugliano una serie di scuse per giustificare la loro improvvisa fretta.
I poliziotti, sospettando che gli stessi possano essere proprio le persone che cercano, continuano con le domande quando proprio in questo frangente vengono raggiunti dalla vittima che era rimasta nei paraggi.
Il ragazzo, rassicurato dalla presenza della Polizia di Stato, racconta le modalità della rapina fornendo dettagli e particolari che risultano determinanti.
A questo punto scatta la perquisizione e nelle tasche di uno dei due rumeni viene rinvenuto il telefono rubato.
I due rapinatori vengono tratti in arresto e dovranno rispondere davanti al magistrato di rapina in concorso.