Portava insieme ad un complice un chilo e mezzo di cocaina purissima
Questa mattina ad incappare nei consueti servizi programmati per il contrasto al traffico di sostanze stupefacenti che avviene lungo la tratta
autostradale è stato un trentenne di Scampia.
Il giovane, figura emergente della criminalità organizzata che opera a Scampia, è già stato arrestato in passato per aver
importato dalla Francia trentaquattro chili di hashish.
Anche questa volta la droga potrebbe provenire dal paese Transalpino in ragione del fatto che all'interno dell'auto, una Y 10, sono stati trovati
acquisti e scontrini francesi.
L'auto è stata boccata, perché ritenuta sospetta, dalla Polizia Autostradale della Sottosezione di Frosinone.
A segnalare il veicolo, notato nei suoi anomali spostamenti, sono state pattuglie in borghese della Squadra Mobile e della Guardia di Finanza del
Nucleo Polizia Tributaria di Frosinone.
Dopo l'alt intimato dalla pattuglia della Polizia di Stato all'altezza del casello di Cassino, l'auto ha tentato una fuga vanificata dopo un
inseguimento finito nei pressi di Caianello.
Dopo un controllo da parte degli operatori di Polizia è stato ritrovato un panetto di cocaina purissima del peso di un chilo e mezzo
occultato all'interno del cruscotto.
A questo punto i poliziotti hanno proceduto all'arresto del boss e del suo complice, coetaneo, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di
sostanza stupefacente ed al sequestro della sostanza stupefacente il cui valore di mercato è di circa 200.000 euro.