Si è reso responsabile di una rapina a Fiuggi. Condannato
Ha all'attivo 36 condanne per reati contro la persona ed il patrimonio il cittadino serbo che, nella giornata di ieri, si è visto notificare
presso il carcere di Regina Coeli, dagli agenti del Commissariato di P.S. di Fiuggi, un 'ordinanza di custodia cautelare per il reato di
rapina.
L'uomo con diverse segnalazioni anche sulla banca dati dell'Interpol risulta più volte indagato o arrestato su tutto il territorio
nazionale.
Nel 1987 è stato arrestato in Germania per furto con scasso; nel 1989 a Cosenza per ricettazione; nel 1990 per tentato furto a Perugia;
nello stesso anno per furto in appartamento a Roma; nel 1993 per furto di auto a Roma; nel 1994 per ricettazione a Cattolica; nello stesso anno per
furto in appartamento a Roma; nel 1996 sottoposto a fermo di P.G. a Modena; nel 1998 arrestato per tentato furto a Bologna; nel 1999 per furto in
appartamento ad Ascoli Piceno; nel 2000 per riciclaggio ad Ancona; nello stesso anno indagato a Roma per guida senza patente; nel 2001 arrestato
per ricettazione a Mondragone; nel 2002, 2003 e 2006 per furto in appartamento a Napoli; nel 2007 indagato per ricettazione a Venezia; nel 2008
arrestato per ricettazione a Padova; nel 2001 arrestato per tentato furto a Frascati.
Questo il curriculum del cittadino serbo che con il provvedimento di ieri ha collezionato ben 37 condanne.
I fatti risalgono allo scorso giugno quando il quarantatreenne di origine Rom si introduce nell'abitazione di un'anziana signora residente a
Fiuggi, sottraendole vari monili d'oro.
Con il bottino il ladro si mette in fuga. Inutile il tentativo di due cittadini di bloccarlo che finiscono, uno investito dall'auto del cittadino
serbo, e l'altro selvaggiamente picchiato.
Scattano le indagini del Commissariato di P.S. di Fiuggi per fare luce su episodi di furti e rapine commessi ai danni di persone anziane.
Non è stato facile risalire alle generalità del cittadino straniero, che in passato ha utilizzato ben 11 alias per riuscire ad
eludere i controlli di Polizia.
Schiaccianti le prove a suo carico che hanno consentito alla Polizia di Stato di adottare un ulteriore provvedimento restrittivo della
libertà personale nei confronti del pluripregiudicato.
Scontata la pena, sarà espulso dal territorio nazionale perché ritenuto pericoloso per l'ordine e la sicurezza pubblica.