Proseguono le indagini della Polizia di Stato sull’organizzazione trasnazionale
Dopo i 47 arresti eseguiti lo scorso dicembre la Digos prosegue l'attività investigativa su di una organizzazione trasnazionale dedita al
favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
L'indagine svolta dapprima sotto la direzione della Procura del Repubblica presso il Tribunale di Napoli poi sotto la direzione della Procura della
Repubblica presso il Tribunale di Roma ha consentito di sgominare una vasta organizzazione di un gruppo criminale transnazionale finalizzato al
favoreggiamento dell'immigrazione clandestina di massa dall'Afghanistan, alla produzione e contraffazione di documenti di identità validi
per l'espatrio, all'illecita esecuzione di operazioni nazionali e internazionali, monetarie e di cambio, alla ricettazione sistematica e su vasta
scala di biglietti ferroviari della Trenitalia s.p.a., illecitamente acquistati mediante frode informatica.
Radicata nella Capitale ed in altre località del centro/nord Italia ma, organicamente estesa in altri Stati europei, in particolare Grecia,
Francia, Germania, Svezia e Regno Unito, assicurava un consistente flusso migratorio dall'Afghanistan, perlopiù, verso la Norvegia ed il
Regno Unito consentendo penetrazioni nel cuore dell'Europa di elementi di milizie talebane, riconducibili a talune organizzazioni jihadiste e/o
qaediste, notoriamente operative in Afghanistan e nel nord del Pakistan, oltre che di elementi potenzialmente pericolosi addestrati in Patria al
maneggio di esplosivi.
Particolare sforzo investigativo ha richiesto la cattura di un cittadino Afgano di venticinque anni rifugiatosi sotto falso nome prima in Grecia
ma, ultimamente localizzato e arrestato in Germania.
Sono tutt'ora in corso impegnative attività dirette alla cattura degli ulteriori 9 latitanti, uno dei quali localizzato in questi ultimi
giorni a Copenaghen.