La Squadra Mobile sequestra ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti arrestando i corrieri
Dal mese di Dicembre ad oggi gli uomini della Squadra Mobile di Frosinone alle dipendenze del Vice Questore Aggiundo della Polizia di Stato dr.
Carlo Bianchi hanno portato a termine diverse indagini relative al mercato di sostanze stupefacenti nel frusinate.
A dicembre un corriere albanese che scendeva lungo l'autostrada Adriatica verso Sud da tempo nel mirino degli investigatori, dopo essersi rifornito
al nord di 5 Kg. di eroina purissima, valore commerciale 200.000€ circa, da piazzare sul mercato del centro-sud, veniva intercettato e
arrestato.
Ad Aprile sono stati sequestrati 2 Kg di eroina e arrestati ad Avellino i due corrieri napoletani che andavano al Nord. La sostanza era suddivisa
in cinque pani, da cinquecento grammi l'uno che una volta tagliata, avrebbe consentito di immettere sul mercato seimila dosi per un valore
commerciale di 30 euro l'una.
Sempre nel mese di Aprile altri due corrieri della droga, uno italiano e uno rumeno rispettivamente di 21 e 23 anni arrestati all'uscita del
Casello A1 di Anagni. I due giovani provenienti dalla Capitale trasportavano 5,177 kg di hashish, custoditi nell'intercapedine di uno zainetto. La
droga sarebbe servita a rifornire i consumatori locali per il periodo delle festività pasquali.
Quindici giorni fa è stato sequestrato un quintale di marijuana trasportata in un furgone frigo destinato agli alimenti. Il corriere
albanese è stato bloccato, dopo un inseguimento, mentre percorreva la strada statale Pontina, nel tentativo di darsi alla fuga.
La settimana scorsa 10 kg di eroina sequestrati a due stranieri arrestati ad Ancona sul tratto autostradale dell'A14 in direzione sud un macedone
ed un albanese. L'ispezione sull'auto utilizzata dai due uomini ha consentito il ritrovamento della sostanza stupefacente, custodita in forma sfusa
in una busta ed occultata all'interno del cofano posteriore.
Oggi altre due diverse operazioni hanno consentito di sequestrare 5 kg di cocaina del valore di 500.000,00 euro arrestando il corriere albanese che
aveva appena superato il Brennero rientrato dall'Olanda a bordo di una BMW Serie 7 con targa tedesca, il quale aveva nascosto la droga nei sedili
posteriori del veicolo; e 8 kg di eroina del valore di 400.000,00 euro arrestando i due corrieri albanesi a Fiano Romano sulla Bretella Roma-Est
che scendevano verso sud a bordo di una Mercedes Classe E. L'operazione di oggi denominata "Muka-Muka" prende il nome dai cognomi dei due fratelli
Muka arrestati.
Tutte le operazioni svolte, nascono da uno stesso filone d'indagine che vede coinvolti i più grandi spacciatori di droga. Anche i risultati
di queste ulteriori attività segnano un freno alla diffusione di sostanze stupefacenti nel territorio ciociaro.