In fuga dopo un furto in un’area di servizio l’uomo è stato bloccato dopo un rocambolesco inseguimento
Un quarantaduenne partenopeo si era dotato di un apparecchio altamente tecnologico per mettere a segno furti ad ignari automobilisti in sosta nelle
aree di servizio lungo l'autostrada A1.
Attraverso un sofisticato congegno elettronico era riuscito a disattivare il sistema antifurto dell'autovettura del malcapitato di turno, riuscendo
così ad aprirla ed ad impossessarsi di un portafogli custodito nel cruscotto, con all'interno la somma di 70 euro, di un telefono cellulare
e di un videogiochi del figlio della vittima.
L'uomo l'avrebbe fatta franca anche questa volta se non fosse stato notato dagli agenti della Sottosezione Autostradale di Frosinone sopraggiunti
nell'area di servizio Casilina Est mentre lui si stava allontanando frettolosamente dall'auto.
Vistosi ormai scoperto il ladro ha tentato di dileguarsi a piedi nelle campagna adiacente all'area di servizio.
La sua fuga è però terminata non molto lontano, infatti, dopo un rocambolesco inseguimento, i poliziotti lo hanno bloccato ed
arrestato.
La refurtiva è stata recuperata e nei prossimi giorni sarà restituita al legittimo proprietario.