L’attività della Questura e della Polizia delle Comunicazioni per fronteggiare hacker e malviventi on line
"Cybercops" è la risposta della Polizia di Stato al "cybercrime". Sono i poliziotti "informatici" della Polizia delle Comunicazioni specializzati nel combattere la nuova frontiera del crimine che viaggia sul web.
Professionisti, della sicurezza della rete, a fronte dell'evoluzione della società verso una dimensione sempre più globale ed internazionale che vede il web come uno straordinario mezzo per la circolazione di informazioni ed un vero e proprio luogo di scambio da tutelare dai sempre più numerosi attacchi di esperti in illeciti on line.
Il frusinate è considerata una zona ad alto interesse telematico. La Facoltà di'Informatica presente nelle università di Roma e Napoli, infatti, hanno un alto tasso di iscritti che provengono da questo territorio. Segnale questo di continuo e vivo interesse da parte delle nuove generazioni.
Questa mattina nel corso di una conferenza stampa, tenuta dal Dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni, Dr Rossi e dal Capo di Gabinetto della Questura, Dr.ssa Marrazzo, sono stati forniti suggerimenti ai cittadini per non cadere nelle trappole informatiche finalizzate al furto di dati sensibili, al compimento di vere e proprie truffe nei sempre più numerosi siti di vendita di beni on line, ed in particolare, misure da adottare a tutela dei tanti minori, fruitori di internet, per evitare adescamenti.
Obiettivo della Polizia di Stato è l'offerta sempre più adeguata di sicurezza, e quindi anche di sicurezza sul web, attraverso una congiunta e mirata attività di prevenzione.